Novella di Gottfried Keller, che fa parte della raccolta
Gente di
Seldwyla (2 voll. 1856 e 1863). Viggi Störteler, commerciante, vorrebbe
inculcare nella sposina Gritli la sua mania letteraria. Durante una prolungata
assenza, le invia le lettere più ispirate, chiedendole altrettanto
ispirate risposte. Gritli, non sapendo come cavarsela, escogita di ricopiare con
piccole varianti le lettere del consorte, mandandole come sue a un maestro,
Guglielmo. Ne riceve in risposta una larga messe di messaggi infuocati, che ella
modifica e ricopia trasmettendoli al marito. Di ritorno, Viggi rinviene il
pacchetto delle lettere mandate da Gritli a Guglielmo e da questi smarrite, e
scopre ogni cosa. Separazione dei due e conseguente riconciliazione: il tutto
narrato con quella limpidezza e vivacità di stile che caratterizzano il
grande scrittore.